Tutto è iniziato nel maggio 2004 con il desiderio di ricordare Claudio Moretti, ad un anno dalla sua scomparsa improvvisa, da parte di chi aveva condiviso con lui la voglia di cantare insieme perché: “non può esserci animo cattivo, là dove cantano degli amici” (Martin Lutero) e degli amici gli avevano dedicato “Ciao Claudio”, un concerto vocale-strumentale.

Da quel momento si sono succeduti concerti di vario genere, dal gospel tradizionale dei Black Harmony a quello più moderno di Elisa Rovida e del suo One Soul Project Choir, dal musical (Jesus Christ Superstar) alla Messa da Requiem di Mozart, dal teatro di Enrico Beruschi a concerti da camera, dalle note di De André a quelle di Gaber e Jannacci, dalla voce di Sarah Jane Morris alle canzoni intramontabili di Gino Paoli accompagnati entrambi dal pianoforte del grande Danilo Rea, all’esecuzione dei  Carmina Burana di Carl Orff in occasione del 20esimo anniversario della morte di Claudio Moretti.

C’è stato spazio anche per le orchestre e le bande e momenti dedicati ai più piccoli con l’esibizione del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna e del Minicoro Monterosso di Bergamo.

In questi 20 anni di attività anche la storia locale ed il sociale hanno avuto un ruolo importante nel percorso dell’Associazione: la pubblicazione dell’ultima ricerca di Claudio sulla storia di Erbusco (Il Seicento in Erbusco – storie di quotidiana normalità) e il progetto “Caro papà Natale…”, un’iniziativa nata nel 2008, quando la connessione internet era analogica e i cellulari non erano ancora smart, che attraverso la vendita dei CD “Caro papà Natale…1, 2 e 3” e del libro “Caro papà Natale…ti scrivo” ha permesso di allestire 74 aule di informatica nei reparti di lungodegenza pediatrica, in strutture di accoglienza e in centri di riabilitazione pediatrica in 14 regioni italiane, per offrire aiuto e sollievo ai bambini ricoverati e ai loro familiari; e “In prima linea”, brano realizzato in piena pandemia come gesto di ringraziamento per quello che infermieri e medici hanno fatto per proteggere le nostre vite, trovando la forza di starci vicini anche nei momenti più difficili.

«Una storia, la nostra – dichiara Annamaria Andreoli, Presidente dell’Associazione culturale Claudio Moretti – iniziata con un saluto: “Ciao Claudio” e che con un saluto, “AVE”, trova la sua giusta conclusione. Il calendario che si ripete come nel 2003, con la stessa sequenza di giorni ma anche di festività ci è sembrato un segno, il momento giusto per chiudere una storia iniziata il 10 maggio 2003 con l’improvvisa scomparsa di Claudio”.

E per chiudere con la gioia della musica e del canto l’Associazione propone un concerto vocale strumentale che si terrà sabato 10 maggio 2025 presso la Chiesa parrocchiale di Erbusco alle ore 21.00.

Protagonisti della serata saranno il Brixia Camera Chorus, l’Orchestra dell’Associazione Musicale “Schola Cantorum S. Cecilia” di Gambara, il soprano Yuko Boverio il mezzosoprano Alessandra Andreetti, il tenore Paolo Cauteruccio, il baritono Michael Zeni, il cantautore Gianni Pescini e, al pianoforte, il maestro Pierpaolo Vigolini. Dirigerà il concerto il maestro Francesco Andreoli.

Verranno eseguiti i più noti brani del repertorio mariano (Ave Maria di Gounod, Ave Maria di Mascagni, Ave Maria di Schubert), alcuni frammenti dello Stabat Mater di Francesco Andreoli e una serie di mottetti dedicati alla Madonna composti – per solo, coro e orchestra – da autori contemporanei quali Loris Businaro, William Gomez e Marco Frisina.

Verranno riproposti, nell’adattamento per voce e orchestra, anche alcuni dei brani che sono stati composti appositamente per i progetti benefici dell’Associazione.

Il concerto sarà preceduto alle ore 18.30 da una messa concertata in ricordo di Claudio Moretti.

 

Articolo pubblicato su Radio Bruno Lombardia