AVE: il concerto della conclusione

Il 10 maggio è una data molto significativa per l’Associazione culturale Claudio Moretti di Erbusco: segna una fine, una ripartenza e ora, dopo più di vent’anni, una conclusione.

Nel 2003 l’improvvisa morte di Claudio Moretti; nel 2004 la nascita di un’Associazione a lui intitolata nata per non dimenticare nella memoria di un computer le sue ricerche storiche e le sue passioni; nel 2005 la presentazione del volume “Il Seicento in Erbusco. Storie di quotidiana normalità”, materiale che era nel suo computer e che l’Associazione si è limitata a pubblicare senza aggiunte o modifiche. Nel 2025, con un calendario che si ripete come nel 2003, Il 10 maggio l’Associazione saluta i suoi sostenitori. E quale miglior conclusione per festeggiare questo momento se non un concerto vocale strumentale?

Protagonisti della serata saranno il Brixia Camera Chorus, l’Orchestra dell’Associazione Musicale “Schola Cantorum S. Cecilia” di Gambara, il soprano Yuko Boverio, il mezzosoprano Alessandra Andreetti, il tenore Paolo Cauteruccio, il baritono Michael Zeni, il cantautore Gianni Pescini e, al pianoforte, il maestro Pierpaolo Vigolini. Dirigerà il concerto il maestro Francesco Andreoli.

Verranno eseguiti i più noti brani del repertorio mariano (Ave Maria di Gounod, Ave Maria di Mascagni, Ave Maria di Schubert), alcuni frammenti dello Stabat Mater di Francesco Andreoli e una serie di mottetti dedicati alla Madonna composti – per solo, coro e orchestra – da autori contemporanei quali Loris Businaro, William Gomez e Marco Frisina. Verranno riproposti – nell’adattamento per voce e orchestra – alcuni brani che sono stati composti appositamente per i progetti dell’Associazione, tra i quali spiccano: “Caro papà Natale…”, una iniziativa dell’Associazione, avviata nel 2008 – quando la connessione Wi-Fi era analogica e gli smartphone un prodotto poco diffuso – che ha permesso di allestire 74 aule di informatica nei reparti di lungodegenza pediatrica, in strutture di accoglienza e in centri di riabilitazione pediatrica in 14 regioni italiane, per offrire aiuto e sollievo ai bambini ricoverati e ai loro familiari; e “In prima linea”, brano realizzato in piena pandemia come gesto di ringraziamento per quello che infermieri e medici hanno fatto per proteggere le nostre vite, trovando la forza di starci vicini anche nei momenti più difficili. 

Sarà l’occasione per ringraziare chi ci ha sostenuto, chi ha condiviso i nostri progetti e li ha fatti propri; chi ci ha seguito e chi ha assistito con entusiasmo ai concerti e i tanti volontari e le associazioni che ci hanno dato un prezioso aiuto prima durante e dopo le nostre manifestazioni.

Il concerto sarà preceduto alle ore 18e30 da una messa concertata in ricordo di Claudio Moretti.

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